XXVII Rallye Elba Graffiti: vittoria per Aiolfi-Nodi
22-09-2014 22:00 - Archivio
Vittoria per Maurizio Aiolfi e Michela Nodi, su una Volkswagen Golf GTi, al XXVII RALLYE ELBA GRAFFITI, valido anche quest´anno per il FIA TROPHY FOR REGULARITY RALLIES, in pratica il Campionato continentale del quale questa era la quinta delle otto prove a calendario.
Evoluzione della regolarità "classica", certamente vòlta piùall´agonismo, dove a fare classifica sonostati i controlli di passaggio, controlli a timbro e prove definite "di precisione", la gara ha offerto spunti di interesse proprio guardando quanto e come tutti gli equipaggi in gara si sono impegnati per transitare nei passaggi di rilevamento del tempo al centesimo di secondo.
La vittoria è andata all´equipaggio della Franciacorta Motori che in totale, in due giorni di sfide con il cronometro, ha siglato un punteggio di sole 45 penalità, contro le 114 dei tedeschi Mattner-Meterlik (Fiat 131 Abarth) mentre terzi sono arrivati Mercattilj-Calegari con la loro Porsche 911T, con 138 penalità.
La parte della "regolarità", quest´anno al Rallye Elba ha raddoppiato, offrendo un motivo in più per sbarcare sull´isola. E´ stata infatti aggiunta la competizione di"Regolarità Sport" denominata "1° HISTORIC REGULARITY SPORT", senza alcuna validità ufficiale. Argomento di forte impatto, ha visto il successo assoluto andare nelle mani di Marani-Varotto (Porsche 911 Rs del 1973), con 27 penalità, con secondi assoluti Pagni-Baldasseroni (Porsche 911 E del 1973 32 penalità) e terzi Ricci-Biasci (A112 Abarth del 1976) con 38 penalità riscontrate.
Fonte: yourally.it
Evoluzione della regolarità "classica", certamente vòlta piùall´agonismo, dove a fare classifica sonostati i controlli di passaggio, controlli a timbro e prove definite "di precisione", la gara ha offerto spunti di interesse proprio guardando quanto e come tutti gli equipaggi in gara si sono impegnati per transitare nei passaggi di rilevamento del tempo al centesimo di secondo.
La vittoria è andata all´equipaggio della Franciacorta Motori che in totale, in due giorni di sfide con il cronometro, ha siglato un punteggio di sole 45 penalità, contro le 114 dei tedeschi Mattner-Meterlik (Fiat 131 Abarth) mentre terzi sono arrivati Mercattilj-Calegari con la loro Porsche 911T, con 138 penalità.
La parte della "regolarità", quest´anno al Rallye Elba ha raddoppiato, offrendo un motivo in più per sbarcare sull´isola. E´ stata infatti aggiunta la competizione di"Regolarità Sport" denominata "1° HISTORIC REGULARITY SPORT", senza alcuna validità ufficiale. Argomento di forte impatto, ha visto il successo assoluto andare nelle mani di Marani-Varotto (Porsche 911 Rs del 1973), con 27 penalità, con secondi assoluti Pagni-Baldasseroni (Porsche 911 E del 1973 32 penalità) e terzi Ricci-Biasci (A112 Abarth del 1976) con 38 penalità riscontrate.
Fonte: yourally.it